Pepe Saborido, manager di Iván Raña, debutta su FEEDYOURDREAMS con una panoramica della stagione dell'IM International e dello stato attuale dei favoriti, azzardandosi persino a darci qualche previsione sulla loro prestazione a Kona.
Partendo dai risultati del 2013 abbiamo un podio con Van Lierde, Mckenzie e Kienle e una top ten completata da Cunama, O'Donnell, Iván, Butterfield, Aernouts, Timo Bratch, Faris ed Eneko (11°) che includo anche io, per prendere spunto da come è andata la stagione e perché c'è un fattore che bisogna sempre tenere in considerazione, l'Isola ha qualcosa che fa sì che non tutti si esibiscano lì , quindi questi lo hanno già fatto e questo significa qualcosa.
La stagione inizia con un primo blocco di competizioni di alto livello in Arizona, Florida e Cozumel.
1.- Cozumel segna l'inizio del calendario e Michael Weiss (dovrebbe ancora remare in galea) vince con un buon 7h 55m camuffato dal problema del nuoto, 4h 21m in bici e 2h 51m a piedi. Secondo è l'hawaiano del 2013 Tyler Butterfiled che collega le Hawaii a Cozumel e segna il miglior parziale a piedi di pochi secondi, essendo uno dei pochi a scendere sotto le 2h 49m. Eneko è terzo con numeri costanti e un certo Nils Frommhold inizia a mostrare il suo arco piazzandosi al 5° posto. Fate attenzione a questo Nills perché dopo uno strano 2012 si sta posizionando per il 2014.
2.- L'Arizona è stata una vera e propria performance di Victor Del Corral, 4h 20m in bici e 2h 43m nella maratona per concludere con 8h 2m e 2° posto per Jordan Rapp (USA) con 8h 6 minuti (4h 14m in bici e già in avvicinamento a 2h 54m a piedi).
3.- Florida , più o meno lo stesso 7h 53m di Victor del Corral con 4h 13m in bici e 2h 37m a piedi. Andrew Starykowitcz come sempre vola in bici, per questo Orbea lo paga, 4h 2m e scendendo da 3h a piedi, precisamente 2h 58m e un vecchio amico Filip Ospaly 3° con 4h 23m e 2h 41m a piedi.
4.- Sudafrica , una gara dura, durissima. Il caldo e l'umidità l'hanno messa a dura prova per i sopravvissuti. Nils Frommhold ha eccelso, stabilendo i migliori tempi parziali in tutti e tre i segmenti. Ha vinto in 8 ore e 26 minuti e, a mio parere, ha fatto una vera dichiarazione. Buchigham è arrivato secondo e Faris terzo. Nils Frommhold, un ragazzo del 1986, 28 anni, alto 1 metro e 88 centimetri e con un peso di 75 kg, ha la forza per competere in un Ironman.
C'è qualcosa nell'Isola che fa sì che non tutti si esibiscano lì.
In questo contesto, la prima parte della stagione è stata dominata da Victor del Corral, Michael Weiis e Nils Frommhold.
La stagione non finisce qui, e i celebri Ironmen arriveranno con poster di partenza con attori di Metro o Warner. La seconda tappa sarà Francoforte, Austria (Kharten), Zurigo e, naturalmente, al di fuori del franchise degli Yankee, la Roth's Challenge.
5.- Se Francoforte fosse un incontro di pugilato, sarebbe un evento "Pesi Massimi". Kienle non lascia nulla di intentato, perdendo 4 minuti in acqua e battendo Van Lierde di 9 minuti in bicicletta: 4h 12m contro 4h 21m, e a piedi, ha ottenuto lo stesso tempo di Van Lierde: 2h 49m. In conclusione, ha vinto con un tempo di 7h 55m, con Van Lierde al secondo posto, a 5 minuti di distacco, e Frodeno, nonostante molti problemi in bicicletta, pur non essendo un fallimento completo, ha fatto segnare 2h 43m, dando l'impressione che avrebbe lottato per la vittoria.
6.- Per chi segue questo sport, l'Austria è stata come una lezione di matematica. Dovevamo chiarire le "incognite" e cioè vedere se Ivan fosse in grado di pedalare come sa fare, e dopo poco più di un anno su quella distanza, ce l'ha fatta. Sappiamo che l'Austria è un circuito con buoni tempi, ma Ivan ha fatto ciò che sa e ciò per cui si prepara come nessun altro quando considera i suoi veri obiettivi raggiunti. I migliori tempi parziali sono stati i suoi; credo di ricordare il 2° posto in acqua, a soli 6 secondi da Christian Kramer. In bici, 4h 15m e 2h 43m a piedi, chiudendo con un tempo di 7h 48m, confermando le previsioni di Michael Lobato prima di Cozumel 2013 (ora molti analisti internazionali si stanno unendo a lui), dove era già stato confermato come outsider per la vittoria fin dal primo tentativo. Christian Kramer? Un altro che ha fatto una grande gara, finendo 2°, a 6m da Ivan, con tempi parziali terrificanti. Poi un gruppo di persone pericolose con un terzo posto per David Plé.
7.- Roth , è la Mecca europea e la partecipazione con un poster di lusso. Timo Bratch, con 4h 19m e 2h 44m e ben sotto le 8 ore, si aggiudica la vittoria. Conosciamo già Timo Bratch, quindi la vittoria non sorprende e gli manca solo "catturare una buona Hawaii". Dietro di lui, a soli 4 minuti, Nils Frommhold, che ha dimostrato ancora una volta di saper fare tutto bene, e bene, 4h 15m in bici e 2h 54m a piedi e 1° nell'uscita dalla Manica. Con una stagione iniziata con un 5° posto a Cozumel, 1° in Sudafrica, 2° nel 70.3 in Lussemburgo dietro a Marino e pochi giorni fa 4° ai campionati del mondo 70.3, a mio parere lo rendono l'outsider per le Hawaii. Come ho detto, il talento che sta arrivando, vedremo dove sarà capace di arrivare, ma Kienle ha già qualcuno che può tenergli testa in bici. Il podio è stato completato da un ragazzo che merita di essere tolto dal cappello, Eneko, con tempi intermedi di 4h 19" in bici, non male, e 2h 54" a piedi. Anche questo non male, considerando i tempi degli altri corridori, continua a dimostrare di essere lì. Luke McKenzie è arrivato 10° e Cunnama 5°, i più notevoli dietro di loro.
8.- Ironman France . Una di quelle gare che passano inosservate ma che hanno molta sostanza perché i suoi piazzamenti sul podio sono tra quelli cosiddetti "pericolosi". Se qualcuno mi dicesse che Arenouts, Del Corral o Tyler Butterfield hanno fatto scalpore alle Hawaii 2014, non mi sorprenderei. Beh, questo era il podio, e in quest'ordine. Arenouts corre e pedala molto, Victor lo stesso, e il nativo delle Bermuda (country, non pantaloncini) lo stesso, anche lui con un 2° posto a Couzumel. Come ho detto, gente molto pericolosa.
Seconda metà della stagione; Kienle e Iván si stanno affermando. Nils Frommhold, Victor del Corral e Butterfield stanno consolidando la loro posizione, mentre Aernouts e Timo Bratch stanno emergendo. Per non parlare del fatto che Van Lierde è ancora lì. Vorrei sapere chi ha osato sfidare Kienle quel giorno.
Ci sono innumerevoli prove di franchigia e sarebbe molto lungo e noioso raccontarle tutte, abbiamo la classifica finale delle Hawaii 2013 e i momenti salienti del 2014 e infine una Start List che include gente come Pete Jacobs, vincitore nel 2012, Faris Al-Sultan, Marino Vanhoenacker, Bevan Docherty, Cameron Brown e non meno di altri 10 triatleti che possono dare un bello spavento a chiunque.
A questo punto, ognuno dovrà fare i propri calcoli e rischiare i propri soldi nel pool 226ERS.
La previsione
Per ovvie ragioni, non mi è moralmente permesso intervenire, ma c'è un nome a cui presterei particolare attenzione, senza dubbio il primo è Nils Frommhold . Nuota e pedala in testa e ha una carriera podistica molto costante. A questo si aggiunge il fatto che ha ottenuto buoni risultati, forse dovuti a tanta concorrenza: tre Ironman (1°, 2° e 5°) e due mezze gare (2° e 4° ai campionati del mondo 70.3), quindi è molto motivato e non ha nulla da perdere.
Al secondo posto si è classificato Bart Aernouts, vincitore dell'Ironman France, primo nel 70.3 a Wiesbaden, secondo nel 70.3 a Maiorca e ottavo ai Campionati del Mondo 70.3 di pochi giorni fa. Un ragazzo del 1984, appena trentenne, che ha la gara podistica più veloce del circuito, con Victor del Corral, Iván e Frodeno in arretramento.
Al terzo posto c'è Victor del Corral , che si è divertito molto, con due primi e un secondo posto nella distanza Ironman ufficiale, con alcuni parziali terrificanti, soprattutto a piedi. Infine, Tyler Buterfield, autore di un ottimo piazzamento alle Hawaii 2013, secondo a Cozumel e terzo in Francia.
E visto che lo chiediamo , mi piacerebbe vedere un duello tra Iván e Frodeno come Allen e Scott , ci stancheremo di vedere colpo su colpo, e perché non chiedere di Iván, Eneko e Victor nella stessa situazione!
Spero che questo breve riassunto possa essere utile se siete tra coloro che, l'11 ottobre, si collegheranno a Internet per assistere allo spettacolo di colori, odori e sapori di un buon triathlon.
Ironman Hawaii, l'essenza del trimming!