Verità e bugie sulla L-Carnitina

feb 17, 2015

by 226ERS #FeedYourDreams

Molto è stato scritto sui benefici e sui miti della L-Carnitina; alcuni l'hanno venerata per le sue proprietà "bruciagrassi" e altri l'hanno trattata come un placebo.

La L-Carnitina è un composto chimico sintetizzato dal nostro organismo a partire da aminoacidi essenziali come lisina e metionina. Una sua carenza provoca una diminuzione dell'energia e un aumento della massa grassa.

Cosa è vero?

Metabolizza i grassi

La sua funzione è quella di aiutare a trasportare gli acidi grassi ai mitocondri, gli organi cellulari responsabili della produzione di energia. Quindi non brucia i grassi, ma li trasforma in energia da consumare.

Elimina l'eccesso di glucosio nel sangue

Grazie al fatto che aiuta ad aumentare la capacità delle cellule di bruciare energia. In questo modo non solo si trasforma il grasso in energia, ma si accelera anche il consumo.

Preserva le riserve di glicogeno

L'utilizzo dei grassi come carburante riduce il consumo di glicogeno. In questo modo aumenteremo la nostra resistenza consumando meno glicogeno e più grassi.

Le bevande energetiche 226ERS contengono L-Carnitina e sono studiate per allenamenti di resistenza o competizioni in cui l'apporto energetico deve essere costante.

Cos'è una bugia?

La L-Carnitina brucia i grassi

Come abbiamo già detto, non brucia energia, ma la trasforma in energia. Di conseguenza, se non ci alleniamo, non useremo quell'energia , il che significa che non perderemo peso.

Iniettato ha più effetto

L'effetto avviene nel flusso sanguigno, quindi gli effetti sono gli stessi sia che lo assumiamo per via orale che intramuscolare.

È un placebo

Per molti anni ci sono stati sostenitori e detrattori del suo utilizzo, sostenendo che i suoi effetti sono esclusivamente psicosomatici. Secondo uno studio pubblicato sul "Journal of Physiology", è stato riscontrato un aumento del 21% della carnitina nei muscoli degli atleti che l'hanno assunta, incrementando il consumo di energia prodotta dai grassi rispetto alle riserve di glicogeno.