Iván Raña (Ordes, 1979) è il pioniere del triathlon in Spagna, diventato una leggenda in uno degli sport più impegnativi al mondo.
È stato il primo atleta spagnolo a entrare nella World Triathlon Hall of Fame di Pontevedra.
Il primo ad aprire la strada al triathlon spagnolo
Questo triatleta galizianoNel 2002 è stato incoronato primo campione del mondo spagnolo e ha vinto anche altri due titoli di campione europeo e una medaglia d'oro ai Campionati mondiali di Aquathlon., oltre a molteplici vittorie in altre specialità e tre partecipazioni ai Giochi Olimpici, dove si è classificato quinto in due occasioni (Sydney 2000 e Pechino 2008).
Iván dice di sentirsi molto orgoglioso e di non avere spine conficcate nella sua carriera sportiva da professionista e che quando ricorda il bambino di nove anni che correva sulle strade e non aveva una bicicletta e che con il passare degli anni e allenandosi duramente è riuscito ad arrivare ai campionati di triathlon con la migliore bicicletta che gli aveva mandato lo sponsor dell'epoca, si sente realizzato nel vedere la sua evoluzione e nell'aver fatto la storia nel mondo del triathlon in Spagna.
Raña è caratterizzata dal desiderio di continuare ad imparare. Per questo ha dedicato un anno al ciclismo professionistico, è stato anche pilota di rally, ha corso a piedi nudi,…Quando gli si chiede di queste decisioni e di queste tappe, non gli importa se la gente non lo capisce, ma grazie a queste decisioni ha imparato a concentrarsi, a controllare i nervi e la paura, partecipando ai rally. Quando ha trascorso un anno nel ciclismo professionistico, ha imparato a correre in gruppo, a frenare e a evitare le collisioni…Con le sue stesse parole:"Giocavo anche a scacchi da piccolo. Ed è un male? Il male è chiudersi a un'idea e non voler mai imparare."
Ivan RanaNel 2023, all'età di 44 anni, ha detto addio al triathlon professionistico.Questo atleta d'élite, campione del mondo, tre volte olimpionico, due volte campione europeo, con un lungo elenco di medaglie e vittorie, continuerà a impegnarsi nel mondo dello sport, affrontando nuove sfide, come ha fatto con il ciclismo e le auto da corsa, ma in modo più calmo e meno pressante.